Amore, musica, libri e dintorni.
Un piccolo spazio dedicato alle mie passioni!
domenica 22 settembre 2019
Storie
domenica 16 dicembre 2018
Le origini del Natale
Come sappiamo il Natale è una festa cristiana che celebra simbolicamente la nascita di Gesù.
domenica 2 dicembre 2018
Dicembre
È coperto da un morbido manto bianco,
Pieno di stelle colorate luccicanti.
Ha quell'aria gelida che ti solletica le guance e ti pizzica il naso.
Profuma di dolce e speziato,
Come quei biscotti alla cannella che mi piacciono tanto.
Ha il suono di canzoni e mille risate.
Dicembre, dicembre,
Finalmente sei arrivato.
Ti aspettavo.
mercoledì 13 giugno 2018
Domani.
Magari domani sarà diverso.
Vivremo in un posto che potremo chiamare "casa", apparterremo a quel luogo e il ragazzo che lavora al bar ci saluterà incontrandoci per strada.
Avremo un lavoro che ci rende felici, nonostante tutto, nonostante la sveglia all'alba e la stanchezza a fine giornata.
Avremo degli amici e dei colleghi da invitare a pranzo e a cena nei fine settimana.
Avremo l'amore, i sorrisi e le risate e a volte anche qualche lacrima perché, si sa, nel mondo esiste anche il dolore.
Saremo felici e realizzati e riusciremo a fare tutto quello che ci prefiggiamo di fare, con coraggio, senza arrenderci di fronte alle difficoltà.
Crederemo in noi stessi.
Magari domani il vento spazzerà via le nuvole e il sole tornerà a splendere.
Domani.
Magari domani sarà diverso.
domenica 13 maggio 2018
La festa della mamma
lunedì 6 novembre 2017
Pensieri...
martedì 23 maggio 2017
Heart attack!
Stamattina, come tutte le mattine, appena mi sono svegliata ho aperto l'app di Facebook dal mio smartphone.
Stamattina, come tutte le mattine, scrollavo distrattamente i post più o meno stupidi della mia Home, ancora mezza assonnata.
Sembrava una mattina come tutte le altre, stamattina.
Ma poi sono incappata nella notizia dell'attacco terroristico, da parte di un kamikaze, al concerto di Ariana Grande a Manchester.
Ora, qui non voglio parlare di morti e feriti - ce ne sono e purtroppo aumenteranno col passare delle ore - ma una cosa vorrei dirla.
Personalmente non seguo molto Ariana Grande, né mi piacciono molte sue canzoni, giusto qualcuna. In ogni caso, quando ho letto quella notizia, sono rimasta molto turbata.
Innanzi tutto perché è stato colpito un luogo in cui erano riuniti tantissimi giovani e giovanissimi (come me!) accumunati dalla stessa passione: ragazzi e ragazze, bambini, adulti erano tutti lì per stare insieme, cantare le canzoni del loro idolo e tornare a casa felici. Invece non è stato possibile, perché appena Ariana ha finito di esibirsi, l'inferno è iniziato e molte di quelle persone non torneranno più a casa. Altre vi faranno sì ritorno, ma spezzati.
L'altra ragione per cui sono rimasta turbata è la mia quasi totale indifferenza verso la notizia, come se mi stessi abituando a sentire, leggere questi avvenimenti gravissimi. E allora quello che mi chiedo è: non stiamo facendo vincere il male assuefacendoci alla sua violenza?
Non stiamo facendo vincere il male quando, invece di uscire, andare al cinema, a teatro, a un concerto o a vedere lo sport che ci piace, scegliamo di rimanere a casa per paura che i prossimi potremmo essere noi?